Da Sentireascoltare:
“Procede a ondate, la Squadra Omega. Silenzi di anni e poi dischi su dischi, quasi che l’urgenza creativa fosse tenuta troppo tempo compressa e necessitasse di esplodere in mille rivoli; era successo un paio di anni addietro con la eccellente tripletta Il Serpente Nel Cielo, Lost Coast e Altri Occhi Ci Guardano, spalmata sull’intero anno e su tre (quattro in realtà) altrettanto eccellenti label diverse, e risuccede nel 2017 con l’accoppiata Materia Oscura/Nervoso. Come allora, anche oggi ci troviamo di fronte a due dischi usciti praticamente in concomitanza ma che rappresentano due delle anime della band di OmegaMatt e OmegaG8, musicisti che hanno il pregio di caratterizzare fortemente ogni uscita rendendola diversa dalla precedente.

Nervoso esce in vinile per Holidays e vede i due accompagnati dalla batteria di OmegaFrank esattamente come succedeva per Il Serpente Nel Cielo di cui rappresenta, anche graficamente grazie allo splendido artwork di Re Delle Aringhe, un ideale proseguimento, provenendo dalle stesse session improvvisative tenutesi nello studio di casa, ovvero l’Outside Inside. Due lunghe scorribande di jazz libero alla maniera della Squadra, con saliscendi continui ed esplosioni rigogliose (rispettivamente, la fase centrale di Nervoso Part I e la coda conclusiva, sempre col sax di OmegaMatt a fare da traino) così come sfilacciamenti e rarefazioni (l’incipit di Nervoso Part II) che rimandano, per modalità e risultati, a una ipotesi di Necks nel catalogo della prima ECM.

Materia Oscura, invece, esce per la serie Grandangolo, che ha già pubblicato, sotto la curatela attenta di Donato Epiro, i nuovi Golden Cup e Heroin In Tahiti, quasi che la Soave (sussidiaria della Cinedelic) si sia messa in testa di mappare le realtà più eccitanti e off del panorama genericamente neo-psych (?) italiano. Qui la faccenda è più complessa e ci si muove più sul versante genericamente free da applicare a quel guazzabuglio di influenze e input che sono l’humus su cui germoglia la musica onnivora del trio (qui alla batteria c’è OmegaDav, con OmegaFranky e OmegaDan degli Orchestra Of Spheres alle percussioni): kosmische, prog, kraut, rock in opposition, jazz rielaborato viaggiano di pari passo in una landa lontana nello spazio dove tutto è oscurità e assenza di gravità. Nel caso specifico, l’opener Massa Mancante e la conclusiva fluviale, Oscillazioni Dell’Universo Giovane – splendidi i titoli e l’ispirazione da osservatori dello spazio profondo – replicano un modus compositivo che è oramai più che ben oliato, ovvero quello delle improvvisazioni continue da cui far gemmare idee e ricavare sezioni, mentre è nella mediana Mondo Brana che la formazione veneta apporta una variazione significativa e dimostra come il modus operandi sia free eppure calibrato, equilibrato e dirompente e/o destrutturante: lavorando su una parte “scritta” che riprende input da Coltrane, li devia e deforma in jazz rock sotto la lente canterburyana, cita Grateful Dead e panorami di synth spacey per poi sciogliersi in lande free-form prima dell’approdo a una personale via al prog.

Universi diversi, insomma, quelli che collidono e convivono in ogni uscita e, in senso più generale, in una band in continua mutazione e modificazione, che mantiene fede ad una sola cosa, ovvero quel breve motto che ne è al tempo stesso idealizzazione e pratica quotidiana: “music for the third eye”.”

https://squadraomega.bandcamp.com/

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INGRESSO LIBERO CON TESSERA CAT 2018 (costo tessera 10€ con validità annuale ed ottenibile sul luogo la sera stessa dell’evento)

Gb20 club
piazza Savonarola 10/a
Montepulciano
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